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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 18/09/2010 - I partigiani trovano casa alle porte del castello



I partigiani trovano casa alle porte del castello


 

San Colombano Finalmente i partigiani hanno casa a San Colombano: domani, domenica 19 settembre, alle ore 10 l’Anpi inaugura ufficialmente la nuova sede concessa dall’amministrazione comunale prima dell’estate. La sede si trova in via Ricetto 8, proprio all’ingresso del Castello Belgioioso, ed è condivisa con l’associazione ambientalista Il Picchio Verde.La nuova sede arriva dopo cinque anni di vita e di richieste da parte dell’associazione che in poche stagioni ha saputo radicarsi sul territorio in modo forte. La sezione di San Colombano, intitolata alla staffetta partigiana banina Anna Paolina Passaglia, comprende i territorio di Chignolo Po, Graffignana e Santa Cristina e Bissone con relativi iscritti. In totale, dai 79 originari del primo anno, i soci sono diventati 146 all’ultima tornata di rinnovo tessere, ancora non conclusa. L’iscritto più anziano è della classe 1922, quello più giovane del 1987, con un’età media piuttosto bassa e ben 47 iscritti nati dopo il 1960.L’inaugurazione della sede sarà per l’associazione l’occasione anche di fare il punto della situazione sulle iniziative svolte finora, da quelle in memoria dei grandi personaggi della Resistenza locali e nazionali a quelle a tema, sui diritti nel mondo del lavoro, sulla figura della donna, sulla Costituzione. Diversi anche gli spettacoli teatrali, portati soprattutto nelle scuole dei quattro comuni, e le assemblee pubbliche, oltre alle gite nei luoghi storici della resistenza, dalla Val d’Ossola a Marzabotto. Nel corso della mattinata saranno infine ricordate tre donne scomparse quest’anno e iscritte ad honorem alla sezione per particolari motivi: Pierina Moro di Chignolo Po, staffetta partigiana, moglie del partigiano Gianni Beccali, Bianca Belli Panigada di San Colombano, nota per aver aiutato alcuni ebrei a sfuggire alle persecuzioni, Domenica Frigoli di San Colombano, sorella di Giuseppe Frigoli che fu tra i fucilati al poligono di tiro di Lodi.


 

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